sabato 14 luglio 2007

Ciao a tutti, volevo contribuire portando la mia esperienza.

Ciao a tutti, volevo contribuire portando la mia esperienza. Sofro di reflusso da quattro anni 2 mesi e 20 giorni. Perchè sono così preciso? non è una presa in giro, questa malattia mi ha quasi distrutto sia psicologicamente che fisicamente ed è normale che voglia ricordarmi quando questo macello è cominciato. Per i primi due anni i miei dolori, male al petto, stanchezza e mancanza di respirazione, furono confusi con tantissime altre patologie, sicuramente più gravi del reflusso gastrico,ma nonostante ciò non riesco a ritenermi fortunato visto che per due anni ho ingurgitato farmaci di tutti i tipi per curare queste malattie inesistenti. Comunque dopo circa due anni uno scienziato "dot.qualsiasi" ha ipotizzato un reflusso gastrico e mi consigliò una gastroscopia. Da questo memento in poi ho toccato il fondo. Dopo una gastroscopia non difficoltosa ne dolorosa, mi diagnosticarono solo una leggera gastrite, percui non troppo degna di nota curabile con una dieta leggera (che caz.. vuol dire leggera?). Visto che i dolori al petto aumentavano di intansita' e escluso cuore e stomaco, un luminare dell'ortopedia si invento' che il dolore al petto fosse dovuto da una costola lussata e che era evidentissimo dal rx toracico. Amici io sono un elettronico e non ne capisco nulla di anatomia ma credetemi a posteriori vi possso dire che la lastra era perfetta e le costole erano tutte al loro posto. Pultroppo ai tempi ero spaventato e ingenuo e accettai a sottopormi a una terapia farmacologgica di anti infiammatori di tipo steroideo. Non vi posso nemmeno far capire quanto dolore ho avuto dopo dieci giorni di trattamento. Finalmente dopo innumerevoli visite al pronto soccorso, qualcuno deve aver avuto più pena che cervello e mi consigliò di prendere in considerazione di effettuare un'ennesima gastroscopia per ricercare una fantomatica ernia jatale. Ovviamente mi sono sottoposto alla gastro , poi in successione manometria e ph metria 24 H. Esito ernia jatale di 4 Cm. Per circa un'anno ho seguito una dieta ferrea e obbligatoriamente la cura farmacologica, composta in alternanza di tutti i farmaci che ho potuto leggere in questo forum.Ragazzi io non ne potevo più, ero afflitto, sconfitto, deluso e speventato. (ora capisco chi è malato di depressione e ne avro per sempre rispetto profondo, e se qualcuno di voi ne sofre per questa malattia, mi scriva pure mandelli.luca@libero.it, in due ci si aiuta a sopravvivere) Torniamo a mè, undici giorni fà mi sono operato di jatoplastica secondo Nissen e Rossetti con la tecnica laparoscopica. Devo essere sincero non è stata una passeggiata e non lo è tuttora. Il reflusso per ora è sparito ma sofro ancora di disfagia , dovuta al restringimento chirurgico dell'esofago, e di una continua sensazione di dover eruttare dell'aria. Se qualcuno di voi ha subito la stessa operazione , mi piacerebbe scambiarci qualche parola e sensazione. Per tutti quelli che sofrono invece non mi sento di consigliarvi nulla, ogniuno deve sentirsi dentro cosa vuole fare ma tenete in considerazione anche la mia travagliata esperienza. Coraggio c'è sempre una speranza, io sono arrivato molto in basso, e devo dire grazie a tutti quelli che mi hanno spronato ,"anche duramente", e che mi incoraggiano tutti i giorni a migliorare. RAGAZZI 3 MESI, DIECI ANNI O DUE GIORNI ALMENO HO PROVATO A FARE QUALCOSA !!!!!

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