sabato 14 luglio 2007

Calibrazione della plastica antireflusso




In corso di Nissen fundoplicatio convenzionale o laparoscopica la confezione della plastica con il fondo gastrico rappresenta il fattore decisivo per il successo dell’intervento. Ciononostante non esiste a tuttoggi un metodo standardizzato che permetta al chirurgo di determinare con intraoperatoriamente la tensione della plastica secondo criteri obiettivi.
In cooperazone con la RUESCH abbiamo disegnato e realizzato un palloncino per la misurazione della tensione della plastica in corso di Nissen laparoscopica che permette al tempo stesso di definire la lunghezza e di misurare la tensione della plastica.
Dopo il primo punto della plastica il palloncino viene introdotto nell’addome e portato nello spazio fra l’esofago e la plastica. A seconda della pressione misurata dal palloncino il chirurgo può eseguire ulteriori suture sul fondo più o meno stringenti.
L’aspetto cruciale della corretta calibrazione della Nissen fundoplicatio è un problema aperto. Recentemente abbiamo assistito ad una tendenza a preferire una plastica parziale al fine di evitare complicanze da eccessiva calibrazione. Tuttavia la fundoplicatio parziale non ha sempre dimostrato di ottenere gli stessi buoni risultati di una plastica a 360°, e quando vi è riuscita la sua efficacia è risultata spesso transitoria.
Per queste ragioni è necessario determinare un metodo affidabile di calibrazione intraoperatoria della plastica antireflusso. Lo studio in corso dimostra che la calibrazione intraoperatoria della plastica può essere effettuata mediante il Tuebingen balloon con successo, a patto di mantenere la pressione all’interno del pallone, entro il range consigliato.
Si evitano così il rischio sia di ipercalibrazione con conseguente difficoltà al transito esofageo, o disfagia, sia la ipocalibrazione con conseguente scarso controllo dei disturbi da reflusso gastroesofageo.
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